La nuova era targata Massimiliano Allegri in casa Milan è ufficialmente partita e con essa anche il lavoro della dirigenza per consegnare al tecnico toscano una rosa all’altezza degli obiettivi stagionali. Il primo nodo da sciogliere riguarda l’attacco, dove serve un partner affidabile per Santiago Gimenez. Dusan Vlahovic è il nome in cima alla lista dei desideri: l’attaccante serbo, legato alla Juventus fino al 2026, rappresenta il profilo ideale per Allegri, che lo conosce bene e lo ritiene ancora capace di esprimere il potenziale mostrato ai tempi della Fiorentina.
I primi contatti con l’entourage del giocatore sono già stati avviati e la trattativa con la Juve potrebbe decollare a breve, anche se i bianconeri, inizialmente propensi alla cessione, ora sembrano più restii. Il nodo principale resta l’ingaggio del giocatore, che sfiora i 12 milioni di euro: il Milan sarebbe pronto a offrire 25 milioni per il cartellino, ma la fumata bianca dipenderà molto dalla volontà del calciatore e dalla posizione definitiva della Juventus.
Parallelamente, il Diavolo è al lavoro per rinforzare un centrocampo profondamente rivoluzionato. Gli addii di Reijnders e, con tutta probabilità, di Musah, hanno reso necessario l’intervento sul mercato. Luka Modric è arrivato a portare esperienza e classe, ma non basta. L’obiettivo numero uno è Granit Xhaka: l’ex capitano dell’Arsenal, ora al Bayer Leverkusen, piace moltissimo per carisma e affidabilità. Il contratto in scadenza nel 2028 e la valutazione di circa 12 milioni rendono l’affare complesso ma non impossibile.
Nel frattempo, si monitora il giovane Ardon Jashari del Bruges, considerato in patria l’erede naturale di Xhaka, ma il prezzo alto – 35 milioni – potrebbe spingere il Milan verso soluzioni più accessibili. In quest’ottica, guadagna terreno Javi Guerra del Valencia: classe 2003, già seguito da tempo, è attualmente protagonista con l’Under 21 spagnola e potrebbe rappresentare l’investimento giusto a costi contenuti.
Sul fronte uscite, Ruben Loftus-Cheek è vicino all’addio. Dopo una stagione segnata dagli infortuni, con 28 presenze e poche prestazioni convincenti, il centrocampista inglese è finito nel mirino della Lazio. Maurizio Sarri, che lo ha allenato al Chelsea nella stagione 2018/2019 (40 presenze, 10 gol, 5 assist), spinge per portarlo a Roma. L’operazione potrebbe andare in porto già nelle prossime settimane, liberando risorse importanti per il mercato rossonero.